Rendere democratica la democrazia

Da qualche tempo, è stato pubblicato il Manifesto politico di “SCELGO IO!”. Un documento, sicuramente, ricco di spunti su cui riflettere. Di seguito, potete leggere alcune considerazioni da parte di un membro dell’associazione.

Prima di leggerle (e commentarle liberamente), potete riguardare il manifesto politico cliccando qui.

Rendere democratica la democrazia

                                                                         
Nel Manifesto e nello Statuto di “SCELGO IO!” sono sottintesi dei potenziali obiettivi che, pur non costituendo un programma prefissato, rimangono sullo sfondo a titolo indicativo come scopi democratici dell’Associazione: si tratta di impegnare i Candidati e gli Eletti a lavorare per affermare sempre più la sovranità decisionale del singolo Cittadino come base della sovranità popolare e nazionale.    

                               
“SCELGO IO!” si propone di avviare degli studi di fattibilità con i Cittadini e le Associazioni interessate, mirati alla realizzazione di modifiche istituzionali e costituzionali in grado di dare un seguito logico a quella Sovranità dichiarata nel primo Articolo della Costituzione Italiana e dunque per consegnare ai Cittadini strumenti ed occasioni reali, utili ad esercitare e tutelare i propri diritti democratici di proposta, delibera, delega e controllo affinché non siano più limitati al solo momento elettorale.      

                   
A puro titolo di esempio, indichiamo solo alcuni tra i possibili strumenti democratici che una Cittadinanza digitale al passo coi tempi può già realizzare senza grandi problemi:

REFERENDUM PROPOSITIVO DELIBERATIVO: diritto per i Cittadini di indirlo secondo le modalità più razionali e obbligo del Parlamento di renderlo Esecutivo in tempi rapidi e certi.  

REFERENDUM OBBLIGATORIO CONFERMATIVO: obbligo per il Legislatore di indirlo su tutte le Leggi relative a temi sensibili alla sovranità popolare e alla tenuta democratica e dunque a:

– Tutte le proposte di modifica della Costituzione, della composizione numerica del Parlamento e della Legge Elettorale, degli emolumenti, stipendi e gratifiche dei Parlamentari e dei componenti le Giunte Regionali.     

                       – Tutte le proposte di adesione a trattati ed accordi internazionali di qualunque natura.        

– Tutte le proposte di cessione anche parziale di sovranità popolare e nazionale, monetaria, fiscale, commerciale, militare, sanitaria, di concessioni di beni e servizi pubblici rilevanti.      
               
– Tutte le proposte di trasferimento di Forze Militari Italiane in territorio straniero e di aumento delle spese militari.    

– Tutte le proposte di leggi di emergenza, Atti di urgenza, Ordinanze e Regolamenti di urgenza con durata superiore a quattro mesi, che diversamente decadono e non possono essere riproposti nemmeno in forme diverse.                                                                                                  

– Tutte le proposte inerenti questioni di immigrazione, accoglienza e nuova cittadinanza.      

   
– Tutte le proposte relative ad iniziative, tecnologie e progetti che prevedano rischio per la salubrità dei Cittadini, delle altre forme di vita e per l’ambiente.                                                     

– Tutte le proposte di amnistia e indulto. La dichiarazione dello stato di guerra.    

                        – Tutte le spese pubbliche al di sopra di una certa soglia.      

                        – Tutte le Leggi e gli Atti normativi dove possa insorgere conflitto di interessi tra legislatore ed oggetto deliberato.

REFERENDUM DI SFIDUCIA E REVOCA: diritto per i Cittadini di indirlo per tutti i livelli Istituzionali, per sfiduciare e revocare ogni singola Carica monocratica di vertice sia elettiva che per nomina e ogni Organismo Deliberativo ed Esecutivo nella sua interezza. 

ORGANISMI DEMOCRATICI DELIBERATIVI ( Assemblee dei Cittadini) A CAMPIONAMENTO CASUALE:
a richiesta dei Cittadini, obbligo per il Legislatore di realizzare organismi deliberativi composti da Cittadini per ogni livello territoriale, per ogni settore, per ogni categoria ove sia necessario verificare rapidamente la volontà diretta degli Italiani su tematiche controverse e sensibili specialmente a contenuto etico.

ELEZIONE DIRETTA DI SINGOLI CANDIDATI: adozione a livello Istituzionale del metodo parallelo della Candidatura individuale alle elezioni, anche senza mediazione dei partiti.

LEGGE ELETTORALE BASATA SOLO SU CANDIDATURE INDIVIDUALI.

RIDUZIONE DELLA DURATA DI OGNI MANDATO ELETTIVO A 3 ( TRE ) ANNI E INCOMPATIBILITÀ DI REPLICA.

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